Lo Faccio Domani
"LO FACCIO DOMANI..." Ma quel "domani" non arriva mai. Sai perché rimandi sempre le cose importanti? E soprattutto... sai quanto ti costa davvero procrastinare? Scopri le radici nascoste della procrastinazione e come smettere di sabotare te stesso ogni giorno. Leggi l'articolo e prendi il controllo del tuo tempo
NEUROSCIENZEGESTIONE DEL TEMPOPSICOLOGIA
Dott. Domenico Chirico
5/10/20252 min read


Procrastinare: Origini, Significato e Perché Smettere di Farlo È Fondamentale per la Crescita Personale
Che cosa significa procrastinare?
La parola procrastinare deriva dal latino procrastinare, che a sua volta si compone di pro ("avanti") e cras ("domani"). In senso stretto, quindi, procrastinare significa rimandare a domani. Nella pratica, è l’abitudine – spesso automatica e inconscia – di posticipare compiti, decisioni o azioni importanti, pur sapendo che questo avrà conseguenze negative.
Da dove nasce la procrastinazione?
La procrastinazione non è semplicemente una questione di pigrizia o mancanza di volontà. Ha radici psicologiche profonde e può derivare da:
Paura del fallimento: Temere di non essere all’altezza porta a evitare il compito, per non affrontare il rischio dell’insuccesso.
Perfezionismo: Il bisogno di fare tutto alla perfezione può bloccare l’azione, perché “non è mai il momento giusto”.
Scarsa autoregolazione emotiva: Si procrastina per evitare il disagio temporaneo (noia, frustrazione, ansia) associato a un’attività.
Bassa autostima: Quando non ci si sente “abbastanza”, è più facile rifugiarsi nell’inazione.
Sovraccarico di decisioni: Troppe opzioni e troppi impegni generano paralisi.
Perché la procrastinazione è un problema serio
Sebbene inizialmente sembri innocua – “lo farò domani” – la procrastinazione ha effetti molto dannosi a lungo termine:
Aumenta lo stress: Le scadenze si avvicinano, la pressione cresce e si entra in uno stato di ansia costante.
Riduce l’autoefficacia: Ogni volta che rimandi, mandi al tuo cervello il messaggio che “non sei in grado”.
Compromette le relazioni: Ritardi e mancanze influenzano anche colleghi, amici, partner o clienti.
Blocca la crescita personale e professionale: Le opportunità perse per mancanza di azione sono spesso invisibili, ma pesano nel lungo periodo.
Come superare la procrastinazione
Ecco alcune strategie efficaci:
Dividi il compito in micro-azioni: Iniziare da una cosa semplice riduce la resistenza mentale.
Usa tecniche di gestione del tempo: Come il metodo Pomodoro o la regola dei 2 minuti.
Cambia linguaggio interno: Sostituisci “devo” con “scelgo di”.
Allenati all’imperfezione: Fare qualcosa male è meglio che non farla affatto.
Lavora sulle emozioni: Impara a tollerare il disagio iniziale che ogni azione porta con sé.
Cerca supporto: Un coach, uno psicologo o anche un gruppo di pari può aiutarti a mantenere la rotta.
In conclusione
Procrastinare è umano, ma non è inevitabile. Comprendere le sue radici e lavorare attivamente per superarla è un passo fondamentale per diventare più consapevoli, produttivi e liberi. Ricorda: ogni azione rimandata è un frammento della tua vita messo in pausa.